La banda musicale

Associazione Concerto Bandistico S. Cecilia Il Complesso Bandistico è stato costituito nel 1848 ad opera del maestro Petruzzelli, il quale si trovava in Castellabate come esiliato politico in seguito ai moti risorgimentali. Ebbe inizio sotto forma di filarmonica, il cui scopo primario doveva consistere nel programmare inni e canzoni patriottiche. Il Concerto Musicale, da allora, ha seguito gli eventi politici e patriottici del paese. Il passaggio delle truppe garibaldine attraverso le vie del Cilento venne salutato con il suono e con i canti degli inni patriottici, ed anche all' unità d' Italia fecero subito eco le note della "Breccia di Porta Pia". Nel 1904 il Concerto Bandistico fu diretto dal maestro Ernesto Fasano, nato a Cava de’ Tirreni nel 1878. Il 20 settembre 1909 partecipo' all' inaugurazione del locale poligono di tiro a segno nazionale, denominato "Duca d'Aosta". Nel 1912 al concerto musicale venne dato il nome di "Conte Francesco Matarazzo", in omaggio a questo cittadino che aveva sostenuto finanziariamente il complesso. Alcuni anni dopo, precisamente nel 1914, era nella pienezza della sua organizzazione, provvisto di nuovo strumentale e di nuove divise. Alla fine del primo conflitto mondiale venne riformato secondo le direttive delle musiche di giro, con organico completo. In quegli anni, poichè vi erano pochi e scarsi mezzi di comunicazione, i componenti del Concerto, per recarsi nelle localita' ove esibirsi, erano costretti ad effettuare gli spostamenti a piedi. Quando i paesi da raggiungere distavano molto da Castellabate, la partenza avveniva di notte e, lungo il percorso, venivano loro incontro le donne del paese interessato, munite di ceste, per aiutarli nel trasporto degli strumenti. I componenti del complesso erano prevalentemente umili contadini che, dall' alba al tramonto, lavoravano nei campi e che sapevano trovare nella musica un punto di riferimento ed un momento di distrazione. Dal 1938 al 1940 la direzione fu affidata al M° Romolo. Dal 1946 al 1947 passo' al M° Alfonso Lo Schiavo; nel 1948 al M° Armeno ; dal 1949 al 1952 al M° Silvio Maurano. E' da ricordare, il 6 gennaio 1951, l'esecuzione di brani lirici e sinfonici tenuta alla presenza dell' Abate Don Mauro De Caro e del Prefetto della Provincia di Salerno dott. Giuseppe Li Voti, in occasione della consegna delle bandiere nazionali alle associazioni Cattoliche nella chiesa parrocchiale di Castellabate. Dal 1952 al 1962 la direzione fu affidata al M° Michele Fiore, con la collaborazione del M° Lo Schiavo. Allora il sig. Costabile Ambrosano capobanda artistico e il sig. Valentino Capezzuto capobanda amministrativo. Nel 1955 il Concerto Bandistico partecipo' al Concorso Regionale di Salerno conseguendo il Diploma di primo grado per i concerti della Campania. Il concorso fu istituito dall' ANBIMA, presieduto dall' on. Semeraro con la coordinazione del M° Pierazzini e del M° F.Pellegrino.Tra le bande piu' note della Campania erano presenti quella di Caivano (Na), quelle di Casale di Carinola (Ce), quella di Lapio (Av), quella di Campagna (Sa) e tante altre. Quegli anni furono caratterizzati da un' intensa ed inarrestabile attivita': il complesso bandistico si esibì non solo nel cilento o in Campania ma anche anche in' altre regioni italiane, riscuotendo ovunque ottimi successi di critica e di pubblico. Degna di essere ricordata, fu l' esibizione tenuta al Teatro Municiale di Rieti. In un teatro, gremito in ogni ordine di posto, il complesso presento' i brani "Il pescatore di perle" di Bizet e "L' amico fritz " di Mascagni. L'encomiabile direzione del M° Fiore, l' impeccabile e sublime esecuzione del Flicorno sopranino solista M° Alfonso Lo Schiavo e la sensibilita' musicale dei componenti ,suscitarono tra i presenti uno straordinario entusiasmo.Questo successo consentì al Concerto Bandistico di effettuare altre esecuzioni in localita' laziali: Palestrina, Formia, Anzio, etc. La compagine si esibì anche in localita' della Calabria ,della Lucania, della Puglia. I risultati furono sempre certi e degni di nota. La Puglia era ed è regione di alte tradizioni musicali per cui, per il nostro concerto, fu particolarmente significativo ottenere ,in quell' area geografica, attestati di stima e riconoscenza.Si viaggiava su pullman, i trasferimenti erano lunghi e difficoltosi per cui si era costretti ad adattarsi alle circostanze.Si dormiva in alloggi messi a disposizione dai comitati festa, spesso sullo stesso automezzo. Per quanto riguardava il vitto, i componenti o erano ospitati dai cittadini del paesein cui dovevano esibirsi,oppure il comitato festaversava loro la "diaria"(rimborso spese per il vitto) con la quale dovevano provvedere alle spese del pranzo, utilizzando la cucina e le vettovaglie che portavano con se nei loro spostamenti."Ma la fatica piu' grande- ricorda un vecchio musicante - era lo star lontani da casa: con quegli strumenti eravamo sempre in giro, ad uno spartito seguiva l' altro, le citta', i paesi, le casse armoniche, le luminari e i fuochi d' artificio, si inseguivano come nelle immagini di un film". E piu' che la fatica poteva la voglia di fare. Il 9 ottobre 1958 venne presentata all' ANBIMA, da parte del comitato civile del luogo, la richiesta di istituire a Castellabate, un corso di perfezionamento per strumentisti di bande musicali. La richiesta fu inserita nel piano provinciale annuale, al n. 190, ma il corso non potette essere autorizzato per limitate disponibilita' di bilancio.La banda musicale era regolarmente presente ad ogni festa patronale e civile, scadendo così,con la musica, i lenti passi della vita sociale e storica del paese. Nel 1962 per gravi motivi economici ed organizzativi, per la continua emigrazione verso il nord dell' Italia o verso la Germania di numerosi suoi elementi, il concerto si sciolse . I pochi che rimasero in Castellabate partecipavano esclusivamente a festivita' locali oppure rinforzavano gli organici di bande musicali dei paesi limitrofi. Nel 1972, grazie all' istituzione di corsi di orientamento musicale, sotto la direzione del prof. Mario Capezzuto si è avuta la ricomposizione del concerto. L' organico era formato da giovani e si avvaleva, per la funzione di capobanda, della preziosa collaborazione di Francesco Isabella. Negli anni '80 il complesso anche se con un organico non pienamente completo, ha continuato la sua attivita' sotto la guida del prof. Vincenzo Manganiello, con la collaborazione di alcuni strumantisti della precedente banda musicale (Costabile Ambrosano), ha portato sulle piazze un rinnovato e moderno repertorio di marce militari e sinfoniche, nonchè brani di musica classica, lirica e leggera. Nel 1985 ha partecipato al primo raduno bandistico del cilento di Agropoli, conseguendo il diploma d' onore "per il valore e l' impegno costante a mantenere in vita la tradizione musicale nel nostro Paese". Il 1989 l' Associazione Turistica "Pro Santa Maria", con il patrocinio del Ministero del Turismo e Spettacolo, ha conferito al Concerto Bandistico "S.Cecilia " il premio Leucosia, "per aver nel corso dei decenni, conquistato eccellenti risultati musicali con un' opera sempre tesa alla rivalutazione della musica concertistica dandi un chiaro esempio dell' operosa creativita' cilentana ed onorando la nostra terra". Oggi il complesso si è trasformato in "Associazione Concerto Bandistico S. Cecilia " ed ha istituito dei corsi di orientamento musicale gratuiti, allo scopo di voler dare ai ragazzi ed ai giovani la possibilita' di conoscere ed apprezzare la musica. Castellabate si vanta anche di aver ospitato il famoso musicista e compositore Ruggero Leoncavallo. Questi trascorse nel nostro paese la prima infanzia e quì ebbe la sua prima formazione umanistico-letteraria da parte del dott. Costabile Cilento. E questa cultura, non comune per un musicista, gli fu utile per scrivere quasi tutti i libretti delle sue opere piu' famose. Nel dicembre1998 il Concerto ha partecipato,ad Agropoli, alla trasmissione televisa "La domenica del Villaggio" concendo poi il bis, pochi mesi più tardi, ad Acciaroli, e poichè non c'è due senza tre ecco la terza partecipazione alla trasmissione proprio a Castellabate in ottobre 99! In questo primi anni del terzo millennio l'Associazione è diventata sempre più punto di riferimento per la popolazione di Castellabate e gli avvenimenti si sono susseguiti freneticamente. Nel 2000 nel corso del Giubileo il Concerto ha partecipato ai raduni Bandistici che si sono tenuti prima a Firenze e poi a Roma. Sempre nel 2000 c'è stato il Gemellaggio con la Banda di San Potito Ultra. Il 22 Novembre in occasione della festività di Santa Cecilia l'Associazione propone un concerto all'interno della Basilica Pontificia. Inoltre è stato attivato un Laboratorio Musicale e nel dicembre del 2003 il Concerto ha partecipato in Vaticano all'udienza settimanale del Papa ....